Laboratorio di Moda Artigianale

lunedì 14 ottobre 2013

martedì 8 ottobre 2013

senza titolo

Sto proprio trascurando  questo blog....ma i ritmi frenetici della settimana lavorativa ed i pigri week end di brutto tempo mi tolgono le forze ..per cui leggo ...cucino....poltrisco e mi doppo di iperico...perche' mi sento un po' giu'....l'autunno mi sfianca...tanto quanto la primavera mi rigenera...



Ho letto "Le Correzioni" di Frenzen, l'ho letto velocemente ma mi sembra sopravvalutato, ho letto la trilogia erotica di Irene Cao...come per le "sfumature" niente di piu' di un Harmony hard...tuttavia l'ho preferita alla trilogia delle "sfumature",  in effetti  sono riuscita a leggere tutti e tre i libri ..

Adesso su consiglio della mia amica Anna sto leggendo Il salto di Saffo di Erica Jong

Per il resto, ho in cantiere una gonna a tubino;  sto per iniziare il corso di cucito, e non manco ad una lezione di canto....

Sul mio comodino c'e' sempre "Donne che corrono coi lupi" un libro che cambia, se lo riprendo in mano e leggo un capitolo che magari ho letto anni fa...lo riscopro nuovo...e vi trovo nuovi significati ed ispirazioni.
Voglio scrivere qui l'introduzione del capitolo sulla rabbia

 "Sotto la tenda della Donna Selvaggia  rivendichiamo l'antico, l'intuitivo, l'appassionato. Quando la nostra esistenza riflette la sua, agiamo in modo coerente. Portiamo le cose a buon fine, o impariamo, se ancora non sappiamo come fare. Facciamo i passi necessari per manifestare le nostre idee al mondo. Riconquistiamo la concentrazione se l'abbiamo persa seguiamo i ritmi personali, ci avviciniamo di piu' agli amici e ai compagni in accordo con i ritmi selvaggi, se necessario.
Ma c'e' un altro aspetto della padronanza, e questo riguarda quella che si puo' chiamare soltanto la collera femminile. Questa collera va liberata. Se le donne ricordano le origini della loro collera, sentono che non smetteranno mai di digrignare i denti. Stranamente, siamo anche preoccupate di disperdere la nostra collera, perche' e' penoso e malsano.
Reprimerla non funziona. E' bene cercare di mettere il fuoco in un sacco di juta. Ne' va bene scottarsi o scottare gli altri. E cosi' siamo qui a contenere questa possente emozione, con l'impressione che ci capiti addosso non invitata. (...) Bisogna spingersi lontano per trovare un terreno per la sepoltura."

e.