Laboratorio di Moda Artigianale

mercoledì 28 dicembre 2011

The happiness project











Non so come non so quando ma sono incappata in questo libro che ha subito catturato la mia attenzione
Ho iniziato con la mia solita (ahime') riluttanza...per i fenomeni,  si, perche' cercando in rete e' emerso che il libro soprattutto negli Usa e'stato un best seller.
Si tratta del racconto personale dell'autrice di un anno intero dedicato alla ricerca della felicita' o meglio della "maggior" felicita'
Quindi dopo una analisi attenta di quello che ha/possiede  (che non mi sembra poco) e di quello che vorrebbe (esclusivamente dal lato emotivo e personale, di crescita), butta giu' una lista di obiettivi mensili per correggere propri difetti, abitudini, per cercare in poche parole di migliorare la propria vita e conseguentemente quella della sua famiglia.
E questo mi piace molto
Inizia con fare ordine (fuori).. ...svuota armadi e cassetti del ciarpame accumulato negli anni....(qua mi sono sentita evoluta...ho l'abitudine ad ogni cambio di stagione di donare o buttare roba che non uso da almeno due anni)
Qui mi cade...quando cerca la soluzione : dove posso salvare le foto delle bambine...."trovato!!!!!! in delle scatole colorate" .....ebbe'....ideona bravissima!!!! (tentenno proseguo o abbandono?)
Resisto...l'autrice passa al fare ordine interiormente...(si rende conto di essere pigna) .....mi appassiono....ed annoto annoto....
Bello...lo consiglio....un'auto analisi critica ed obiettiva, fornisce ottimi spunti per lavorare su se' stessi ....
L'autrice ha anche un blog ....
C'e' pero' un eccesso di merchandising...per i miei gusti.....e questo mi tolto parte (praticamente quasi tutta)  della poesia...
 

e.
(recensione particolarmente lunga per i miei standards ...)

ps dimenticavo di dire che e' scritto benissimo...ricco di citazioni e di parole inusuali (ho un discreto vocabolario inglese ma ho cercato moltissime definizioni )
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domenica 25 dicembre 2011

Gramellini della vigilia


24/12/2011
2012, a svegliarci saranno i sogni
MASSIMO GRAMELLINI
Il mio amico Joe Maya, esperto in profezie terrorizzanti, si è licenziato ieri da Wall Street per aprire un’agenzia di sopravvivenza, «Occupy Yourself». Occupa te stesso. A volte è più difficile che occupare una piazza. Mi ha mandato l’opuscolo pubblicitario.

«Caro compagno d’avventura, sono orgoglioso di anticiparti che il 2012 ti romperà le scatole. Non potrai più fare quello che hai sempre fatto. Se vorrai sopravvivere, sarai costretto a cambiare. Ho preparato una griglia di incroci che la vita ti getterà fra i piedi nei prossimi mesi. Gli incroci non li hai decisi tu, e questo si chiama destino. Ma quale strada prendere a ogni svolta dipende solo da te. E questa si chiama libertà. Protesta o subisci. Non credo sia più tempo di scrollare le spalle. Se ti tirano uno schiaffo, passati pure una parola di perdono sulla ferita. Ma non avere paura di urlare il tuo dolore.

Accetta o rifiuta. Il mondo è cambiato. Se non sei un cinese o un indiano, probabilmente in peggio. Per provare a cambiarlo daccapo, prima devi prenderlo com’è. Conosci la favola dei due topolini che un giorno non trovarono la fetta di formaggio al solito posto? Uno solo morì di fame: quello che restò ad aspettarla. Scappa o rimani. Puoi cercare altrove (ti suggerisco l’Australia per il clima e il Brasile per la compagnia) oppure cercarti dentro di te. A volte le scoperte più importanti si trovano a chilometro zero. Però ogni tanto alza le chiappe dal computer e azzarda una passeggiata fra gli umani. I sentimenti sono fatti di odori che neppure Jobs era riuscito a mettere in scatola. Delega o agisci. I politici non ti odiano e non ti vogliono bene: semplicemente se ne infischiano di te. Puoi provare a cambiarli, ma ricorda che non c’è limite al peggio, come disse un mio amico prima di conoscere Scilipoti. Oppure puoi provare a ricambiarli. Infischiandotene di loro. La nuova politica è il progetto che farai tu, associandoti con i tuoi simili per un obiettivo comune.

Diffida o credi. Puoi credere che tutto sia un complotto contro di te. Oppure credere in te. (Berlusconi riesce a fare entrambe le cose, ma è un caso unico). La prima strada è più sicura: troverai sempre qualcuno disposto a fornirti le prove della congiura. La seconda è piena di spifferi. Una via per eletti. Ti piacerebbe essere eletto, per una volta? Arretra o evolvi. Arretrare ha i suoi vantaggi, specie se ti trovi a un passo dal baratro. Evolvere ha il suo fascino: la perdita delle sicurezze può farti vincere un rischio, oltre il quale ci sei tu in un modo che adesso non puoi neanche immaginare. Scegli: avanti o indietro. Basta che ti muovi.

Rimpiangi o ricostruisci. Il torcicollo emotivo ha un effetto calmante sui pessimisti. Altri preferiscono guardare oltre le macerie. Il trucco è ripartire da un sogno piccolo. Aiuta a combattere la sensazione di non contare nulla e di non poter cambiare mai nulla, neanche se stessi». Sui deliri di Joe Maya non mi pronuncio. Ma l’ultima frase la sottoscrivo: non sono gli schiaffi a svegliarci, ma i sogni. E poiché il prossimo anno di schiaffi ne arriveranno parecchi, auguro a tutti un risveglio pieno di sogni.


venerdì 23 dicembre 2011



TANTI AUGURI A TUTTI E TUTTE ....
UN GRAZIE PER L'AFFETTO CHE CON I VOSTRI COMMENTI CI DIMOSTRATE...

BUON NATALE E SERENO 2012*

UN GROSSO ABBRACCIO DA ELENA E FABIANA!!














* ravanata di zebedei...che non si sa mai


mercoledì 21 dicembre 2011

sondaggio macchina da cucire



lancio un sondaggio

e' arrivato il momento...(lo so e' da un anno che lo dico) ... prossimamente effettuero' questo acquisto IMPORTANTISSIMOOOO... 

cosi' vorrei chiedere l'opinione che avete delle vostre macchine da cucire...e se volete darmi qualche consiglio... premetto che vorrei una macchina piu' evoluta di quella che ho, la vorrei con le seguenti caratteristiche 
- deve essere elettronica 
- robusta sufficientemente nel caso mi prendesse la febbre da quilting 
- con qualche punto decorativo e magari un alfabeto.... 
- con il punto piu' lungo possibile (6mm magari) cosi' da poter imbastire a macchina (pigra pigra pigra) 
- possibilmente che non debba vendermi la 600 per comprarla...(HIHIHI) 

grazie a quante vorranno partecipare 

elena

giovedì 15 dicembre 2011

canto? canto....

mi sono accorta di quanto poco racconti della mia seconda (o prima?) passione ...il canto!
frequento da un po' di anni una scuola..un'ora alla settimana...
diverse volte all'anno la mia adorata e stimatissima maestra organizza serate, ogni allievo prepara un brano ...un venerdi' di musica ..
alcuni sono bravissimi (e posso veramente dire altro che xfactor!) altri meno...io sono mediocre...
da un annetto a questa parte pero' va' molto meglio...ho finalmente superato il panico da palco..e comincio a divertirmi
la mia miglior performance...me and bobby mcgee di Janis Joplin...aahh come mi piace il blues..(anche se il pezzo e' quasi country)

la prossima settimana ..saggio di natale e per l'occasione ho preparato "candy" di Paolo Nutini

dopo due settimane che cantavo letteralmente come un cane (senza offendere quei nobili animali)
ieri finalmente e' andata meglio...ho ritrovato un po' di controllo nella voce...

ed ho riprovato questa qui....
come non sentirsi una tigre cantando questa canzone?
enjoy....
e.

(in un prossimo post...vorrei raccontare dell'aspetto psicologico del canto...)


lunedì 12 dicembre 2011

bottiglia in carta di riso...


Viste le feste natalizie in arrivo ho ben pensato di cominciare la produzione casalinga di liquori golosi da degustare con famiglia e amici per i giorni di festa.
Per il momento ho fatto il liquore al vino terrano (che adoro!!), ho messo a mollo le bucce dei mandarini (rigorosamente non trattati) per fare il "mandarinetto" e credo che a breve metterò in atto anche un buon liquore al cioccolato....della serie facciamoci del male...tanto a gennaio si comincia nuovamente con la dietaa!!! :(((
Questa premessa per far capire a cosa servirà la bottiglia che ho decorato...ma visto i buoni propositi mi sa che ne dovrò fare sicuramente delle altre :)))

Besitossssss

Fabo

sabato 10 dicembre 2011

altre borse


questo e' l'altro libro acquistato assieme a quello di Amy Butler
stili totalmente differenti
questo in particolare non e' assolutamente indicato per principianti; le istruzioni sono scarne, ci sono dei diagrammi con le indicazioni che forse diventano meno ermetici se letti durante la realizzazione delle borse...
20 modelli? io sono riuscita a contarne 17....sgrunt....
mi sono lasciata prendere dall'entusiasmo per il borsone in copertina....
e.

venerdì 9 dicembre 2011

le prime luci del mattino - fabio volo


mamma cara
dalle stelle alle stalle
non sapevo nulla di volo come scrittore...
dopo aver letto il suo ultimo (speriamo) libro....non ne voglio sapere di piu'...
e.

mercoledì 7 dicembre 2011

lolita


Dire che questo libro e' magnifico non mi "suona" bene, anzi mi fa un po' senso...
l'agghiacciante racconto che il protagonista, pedofilo, snocciola in prima persona,in maniera cosi' raffinata e ricercata e' inaccettabile, eppure il romanzo e' splendido, a tratti ironico;
Il quarantenne Humbert Humbert si innamora di Lolita, dodicenne, sposa la madre per restarle vicino, ha un colpo di "fortuna" : la madre di Lolita muore.. inizia un peregrinare per l'America, un continuo vagare senza meta per non destare sospetti, per accondiscendere ai capricci della bambina ...
Ci ho messo quasi un mese per finirlo....strano...
e.

Ho cercato molte parole sul vaocabolario
esempio: mitopoietico : vedi qui

domenica 4 dicembre 2011

amy butler's sytle stitches


Ultimo acquisto: un manuale per cucire borse
Amy Butler e' una "fabric designer" disegna stoffe e modelli di vario genere, abbigliamento, accessori, home decor ecc.
Il manuale non e' destinato a " beginners " quindi non ha il primo capitolo dedicato alle nozioni di base...che in genere i libri di questo tipo hanno
Non ho ancora cucito niente ma me l'ho letto per benino....
Il difetto principale e' che le istruzioni sono scritte in piccolo ed in grigio..le pagine lucide..non agevolano la lettura rendendola faticosa
Un'altra cosa che ho notato e' che l'autrice produce tessuti in cotone che non si prestano bene a sostenere la struttura di una borsa per cui per la realizzazione dei modelli usa metri e metri di fiselina e rinforzi vari...rendendo la produzione...non proprio economica...ma per ovviare basta usare tessuti piu' sostenuti...
qui una panoramica dei modelli



le istruzioni mi sembrano chiare, qualche ilustrazione in piu' forse ci stava...per il resto ..vedremo quando mi ci cimentero' ...operativamente!
e.

venerdì 2 dicembre 2011

another one everything tote

L'ultima prodotta della stessa serie...versione invernale della "everything tote"



l'interno


con portaocchali coordinato......



variante...ho accorciato un po' i manici...
e.