Laboratorio di Moda Artigianale

mercoledì 30 giugno 2010

giallo di casa nostra - il mistero di via gatteri




Trovato in libreria, per caso, diversi anni fa, questo giallo si era rivelato una piacevole sorpresa.

Un tipo squattrinato si ritrova coivolto in un delitto, vuoi per curiosita' vuoi per le sue frequentazioni.
Ambientato a Trieste, l'omicidio ovviamente, avviene a Trieste, in via Gatteri.....e tutta la storia si dipana lungo strade e luoghi a me, perfettamente conosciuti.
Lettura scorrevole e molto piacevole
L'autore scrive sotto lo pseudonimo di Paolo Carbonaio ed e' un vecchio lupo di mare....
Consigliato.
A mio avviso di gran lunga migliore di tutti i "faletti" pubblicati.

e

panorama






....panorama bucolico...dalla finestra del mio ufficio.....e dal parcheggio....
decisamente antistress...

e.

venerdì 25 giugno 2010

finita la scuola materna!




ecco ...si chiude un altro capitolo della nostra vita ...la tittina ha ultimato il triennio di scuola materna.
mi sembra impossibile pensare che domani andremo ad ordinare i libri (libri?!!) per la prima E-LE-MEN-TA-RE!!!!!
la tittina si e' gia' espressa
- wow che forza!!!
io e il capo, ma soprattutto il capo, vorremmo che il tempo si fermasse ...invece inesorabile scorre ....e dobbiamo, nostro malgrado, gettarci questo "ninin" di maliconia dietro le spalle e correre verso questa nuova avventura...questo in fondo e' il nostro compito...
e con un sospiro mi rendo conto che il nostro compito e' fare in modo che Lei abbia sempre meno bisogno di noi.....
e.

domenica 20 giugno 2010

flash forward - avanti nel tempo - il romanzo



Sulla scia dell'entusiasmo per la serie tv, ho ordinato il romanzo da cui e' stata tratta.
Sono tornata quindi ad uno dei miei amori di gioventù' peraltro mai definitamente abbandonato: la fantascienza.
L'ho divorato in pochi giorni, cosa che non succedeva da un bel po'.
Il libro in effetti c'entra poco niente con la serie, direi che hanno preso solamente l'idea, il romanzo comunque mi e' piaciuto, il concetto su cui si basa la storia e' uno dei problemi della metafisica e cioe': l'uomo e' dotato di libero arbitrio?
o tutto e gia' stato scritto per cui perche' dannarci l'anima' ?....
Poi, a dire il vero, su "bosone di Higgs", "acceleratori di tachioni" e "flussi di neutrini"...diciamo ho un po' glissato....
Consigliato

e.

ps ecco il blog di robert j.sawyer l'autore

sabato 19 giugno 2010

ecco il mostro dell'acqua privata prende forma

dal blog energia nucleae

giovedì 17 giugno 2010

Privatizzazione acqua: Ecco chi si berrà la tua acqua


A far profitti con la privatizzazione delle risorse idriche saranno i big del capitalismo italiano. A iniziare dal banchiere del Vaticano. E i Comuni non conteranno più niente.

L'accordo è fatto. L'acqua volerà in Borsa e una multinazionale nata dalla fusione di tre società ne controllerà la gestione. Iride, una multiutility, è una spa composta da altre spa e da altre spa e da altre spa. Come in una scatola cinese. La mega società è attualmente controllata dai comuni di Genova e Torino. La parte genovese è l'Amga (Azienda municipale gas e acqua) che nel 1995 si quota in borsa per poi, nel 2000, scorporare le acque in una società a parte e riassorbire gli acquedotti De Ferrari Galliera e Nicolay. Nasce Mediterranea. Nel 2006 arriva anche la fusione con l'Aem torinese che conclude la genesi di Iride: un colosso dell'acqua pubblica italiana che presto finirà nelle mani degli azionisti d'Europa.

Accanto a Genova e Torino, infatti, alla guida della multiutility c'è l'F2i: una società italiana di gestione del risparmio, titolare del Fondo destinato a effettuare investimenti nel settore delle infrastrutture. I fondi posseduti da F2i sono controllati da istituti bancari, casse previdenzali, fondazioni bancarie, assicurazioni, istituzioni finanziarie dello Stato (-8.10%), sponsor e management. Per un gruzzoletto pari a 1,8 miliardi di euro.

Il presidente della Spa si chiama Ettore Gotti Tedeschi, vecchio banchiere, uomo d'oro della Chiesa nonché attuale presidente dello Ior, la Banca Vaticana, che, dopo esser stato scritto insieme a 71 altri colleghi nel registro degli indagati del processo Parmalat del 2005, è stato prosciolto nel 2007. Amministratore delegato di F2i è invece Vito Gamberale, una carriera tra Autostrade Italia, Eni, Banca Italia e Benetton per la quale curava l'amministrazione di Atlantia. Arrestato durante Mani Pulite, venne poi assolto, anch'egli, dall'accusa di abuso d'ufficio e concussione. Gamberale è l'uomo che ha guidato l'accordo tra Iride e F2i. Il piano per la privatizzazione ruota infatti tutt'intorno alla spa di Tedeschi e al sostegno che questa riceve da un'altra azienda: la San Giacomo srl, una società dal nome promettente che trasforma le acque in buone azioni.

Lo scopo di Iride è raggiungere il delisting, ovvero l'uscita e l'accorpamento al colosso idrico Iride della Borsa di Mediterranea delle acque, socio di Acque Potabili, a sua volta detenuta da Acque Potabili S.p.A. con sede in Torino, Acquedotto di Savona S.p.A. con sede in Savona, Acquedotto Monferrato S.p.A. ancora a Torino e da Acque Potabili Siciliane S.p.A, a Palermo. E infatti, è solo grazie all'accorpamento delle gestioni idriche di Piemonte, Liguria, Emilia e Sicilia, che F2i potrà lancere, come annunciato, un'offerta pubblica di acquisto totalitaria su Mediterranea al prezzo di 3 euro per azione.

Il primo passo sarà quello di escludere i soci forti di Veolia, la multinazionale dell'acqua francese che detiene il 17% delle azioni. Poi le quote verranno ritirate dalla borsa e inizierà il percorso ad ostacoli. Il Fondo crescerà in San Giacomo e con i 237 milioni che sono già in cassaforte comincerà l'assalto alle acque del Sud, soprattutto siciliane. A quel punto, Iride e F2i potrebbero creare un polo industriale dell'acqua rafforzato grazie all'acquisizione di Mediterranea e divenire un "campione nazionale" del servizio idrico integrato, così come richiesto nel decreto Ronchi. Ma non è finita. Iride potrebbe anche compiere un altro passo in avanti e accorpare Enìa, la multiservizi emiliana quotata a Piazza Affari e nata dalla fusione delle spa delle province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza. Insieme, i due colossi definirebbero un asse "padano occidentale" con 4 miliardi di capitalizzazione e 2,5 milioni di "clienti" che al Sud, tra Palermo e Enna, si comprano come caramelle.

L'acqua vola in borsa e il controllo del servizio idrico si concentra nella mani dei soliti noti che forse non baderanno alla qualità della gestione ma solo ai profitti e agli investimenti. Un rischio, questo, per il Sud d'Italia dove il controllo sull'acqua ha causato contrasti che sono all'origine di molti scontri tra clan. Ma non solo. Tutti i Comuni d'Italia pagheranno il loro prezzo: dovranno rinunciare pubblicamente al loro ruolo di "imprenditori-gestori" dei beni comuni divenendo meri "azionisti". Come ha notato Massimo Mucchetti del Corriere «il Comune non sarà più responsabile e garante di un servizio e di un diritto per tutti i cittadini ma sarà solo uno dei tanti soci che attende l'assemblea di aprile per sapere quanto incasserà sotto forma di dividendo». Se mai riuscirà ad incassare qualcosa.
fonte: espresso.repubblica.it

lunedì 7 giugno 2010

in terra consacrata



Praticamente la vicenda Orlandi, ci sono tutti Marcinkus, Renatino, l'amante di lui, Calvi.....solo con altri nomi....
Un giovane avvocato si ritrova suo malgrado coinvolto in una vicenda che lo portera' a scoprire mandanti ed esecutori del rapimento della ragazza.
Anche in questa occasione su anobii ho trovato recensioni molto positive, anche in questa occasione mi trovo in disaccordo.
La scrittura e' elementare, i dialoghi banali tanto da essere irritanti....il finale devo dire e' ben ideato, ma non mi ha convinto soprattutto perche' ci sono molti nomi da ricordare e io non ho memoria, ma non ho memoria per le cose che non ho chiare e se non le ho chiare e' perche' o non le ho capite o sono spiegate male, e siccome non mi ritengo ancora rimbambita propendo per la seconda ipotesi....



PS
Ieri ho visto Fazio a casa di Fruttero....nella conversazione e' uscito questo pensiero...: La letteratura puo' identificarsi con la "perfetta descrizione"?
Secondo me si.

e.

mercoledì 2 giugno 2010

tittina dixit

....mamma ma tu quante scoregge fai al giorno?

parbleu!