Laboratorio di Moda Artigianale

mercoledì 25 maggio 2011

riflessione ..a proposito di vegetarianesimo



Ho iniziato qualche mese fa col dire che volevo diventare vegetariana...
di fatto devo dire che non ho piu' mangiato carne fatta qualche rara eccezione di cui ho gia' parlato, tuttavia mangio ancora pesce ogni tanto
nonostante i miei famigliari siano ancora onnivori abbiamo drasticamente ridotto l'acquisto di carne (credo siamo a meno 70%) anche perche' mi ingegno con preparazioni culinarie alternative...
la mia riflessione prende spunto da una scena che ho visto in tv
Sky, trasmissione che prevede la presenza di due ospiti, una giornalista intervista e il cuoco cucina...poi mangiano tutti insieme
l'ospite di questo caso e' una scrittrice giovane (ma di cui ho rimosso il nome) vegana dichiarata; il cuoco cucina del riso, la ricetta prevede i gamberi, ma lui, per lei, prepara una piatto a parte, senza gamberi....poi commette un errore...manteca il risotto con una noce di burro (di mucca), lui si scusa, lei allontana il piatto...non mangia...il piatto di riso buttato....
quello che mi chiedo, nella scelta di una persona che opta per essere vegetariana o vegana...c'e' margine per l'eccezione?
e' lecito o previsto ogni tanto trasgredire ?
e.

4 commenti:

le Fate del feltro ha detto...

mi sembra davvero esagerato buttare un piatto di riso per una noce di burro...posso comprendere una persona vegetariana, ma in questo caso credo che la ragazza vegana abbia veramente esagerato. non voglio fare il solito perbenismo, ma c'è gente che muore di fame e c'è chi butta un piatto di riso perchè contiene del burro...mi sembra davvero troppo! avrebbe fatto una figura migliore facendo un'eccezione mangiando il riso secondo me...

Helena ha detto...

Per questioni di salute ed anche di gusto a casa mangiamo pocchissima carne e solo bianca, il pesce non manca almeno due volte a settimana. Però, se siamo invitati, cerchiamo di mangiare quello che ci hanno preparato anche se in meno quantità. Mi duole vedere buttare il cibo.

luby ha detto...

per te c'è un termine,come me,flexitariana.

bella domanda la tua,la mia risposa è stata diventare flexitariana appunto.

ciao

Alchemilla ha detto...

Ciao.
I vegani con il simbolo o i vegetariani doc si comporterebbero tutti come quella ragazza.
E non ammettono eccezioni. Se trasgredisci semplicemente non sei vegetariana...
Ma credo che ci sia modo e modo di vedere le cose...E si possa anche vivere benissimo facendo del bene a se stessi e al pianeta senza bisogno di un doc o di un simbolo o di una totale intransigenza.
Questioni di punti di vista.

Io sono dell'idea che piuttosto di buttare un piatto di riso già preparato sia meglio mangiarlo.

Mi dilungo raccontandoti questa:
cena di beneficenza per raccogliere fondi per i bambini del Malawi che muoiono di fame.
Casoncelli alla bergamasca. La cuoca ne prepara un po' vegetariani. Si confonde...vengono mischiati. Ci si accorge solo dopo che i vegetariani ne hanno mangiati un po'. Qualcuno diceva "a me sembrano normali, però..."
Insomma alla fine tutti ne hanno mangiati finché non si è scoperto che non erano vegetariani. A quel punto tutti li hanno avanzati!

Non so...

Se vuoi leggi anche questa opinione http://www.stelladisale.it/2011/05/il-mio-fast-food-1/.

Ciao!